Cambio di residenza
Ultima modifica 4 ottobre 2023
Richiesta di residenza
Chi cambia città o indirizzo deve comunicarlo all'Ufficio Anagrafe entro 20 giorni dal trasferimento.
L'Ufficiale d'Anagrafe effettua l’iscrizione anagrafica nei due giorni lavorativi successivi alla dichiarazione e successivamente provvede ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti.
Gli effetti giuridici delle iscrizioni anagrafiche hanno inizio dalla data di presentazione della dichiarazione. Tuttavia, se gli accertamenti danno esiti negativi, l'Ufficio Anagrafe interrompe il procedimento e invia una comunicazione al richiedente, che potrà replicare presentando memorie o documenti utili all'istruttoria.
In caso di false dichiarazioni viene informata l’autorità giudiziaria. Si ricorda che chi dichiara il falso a un pubblico ufficiale decade dai benefici e incorre in sanzioni penali.
Nel modello di dichiarazione di residenza, i cittadini provenienti dall'estero devono indicare la città, lo stato estero di provenienza, e l'eventuale comune italiano di iscrizione Anagrafe Italiani residenti all'estero (A.I.R.E.).
Il cittadino deve sempre compilare un apposito modulo, ma può scegliere la modalità di trasmissione al nuovo Comune di residenza:
- presentandosi all'ufficio Anagrafe,
- inviando una lettera raccomandata con allegata la copia della carta d'identità;
- collegandosi con SPID o CIE al portale nazionale di ANPR
- via e-mail.
In quest'ultimo caso, bisogna sottoscrivere la dichiarazione con la firma digitale, essere identificati dal sistema informatico, ad esempio tramite la carta d'identità elettronica o la carta nazionale dei servizi, inviare la dichiarazione dalla casella di posta elettronica certificata del dichiarante e trasmettere per posta elettronica 'semplice' copia della dichiarazione con firma autografa e del documento d'identità del dichiarante.
Gli effetti giuridici delle variazioni anagrafiche decorrono dalla data della dichiarazione. I controlli sulla sussistenza dei requisiti devono essere effettuati dalla pubblica amministrazione entro 45 giorni dalla registrazione decorsi i quali, senza risposta da parte dell’amministrazione stessa, il contenuto della dichiarazione si considera corrispondente alla situazione di fatto.