Riqualificazione aree verdi e messa in sicurezza pista ciclopedonale lungo Cavo Borromeo, Via Matteotti, Via Dei Caduti.
Ultima modifica 5 maggio 2022
RICHIESTA DI CHIARIMENTI E RELATIVE RISPOSTE - FAQ
QUESITO 1:
Con riferimento al bando in oggetto siamo a chiedervi cortesemente i seguenti chiarimenti:
- i pali verranno fissati nel pozzetto con supporto tirafondi o solo con la sabbia?
- la linea di collegamento trifase (circa 600m) tra il sotto contatore e il quadro di comando è esistente? Non è indicata nel computo.
- la terza line di partenza indicata nel quadro di comando cosa alimenta? le nuove linee dei lampioni sono due: una nord ed una a sud.
RISPOSTA 1:
In riferimento al quesito posto con la presente si comunica quanto segue:
- per i pali sono stati previsti dei pozzetti con porta palo prefabbricato pag. 97-98 del capitolato che allego per comodità. Se l’impresa vuole utilizzare solo sabbia e vuole proporla come variante, deve fornire lo studio strutturale;
- si conferma che la linea è esistente ed è trifase 4x25 mmq ed attualmente alimenta tramite l’utilizzo di una sola fase l’illuminazione della pista ciclabile esistente. Il tutto è spiegato a pag. 86–87 del capitolato;
- si veda risposta sopra, le due fasi libere della linea esistente alimenteranno i due tratti (nord e sud) della pista ciclabile in appalto.
QUESITO 2:
In merito alla vostra risposta al nostro quesito siamo a chiedere una precisazione, i plinti previsti nel capitolato hanno un foro predisposto di diametro 27cm in cui alloggiare il palo per poi essere riempito di materiale inerte, non permettono lo spazio necessario per l'inserimento dei tirafondi, quindi la nostra domanda è: i pali vanno fissati a sabbia o con tirafondi?
RISPOSTA 2:
In relazione alla domanda posta vi confermo che secondo il progetto il foro da 27 cm ha una profondità di 73 cm è idoneo a contenere i pali di diametro 10 cm per una profondità di 50 cm.
Il riempimento è in sabbia (la stessa del riempimento dello scavo) ed i 10 cm finali in cemento per tenuta.
QUESITO 3:
Con la presente si richiede la possibilità di partecipare in forma singola alla presente procedura essendo in possesso dell'attestazione SOA per le seguenti categorie: OG1 class. II - OG11 class. III - OS28 class. III - OS30 class. III-BIS.
RISPOSTA 3:
In merito al quesito sottoposto, l’operatore in possesso dell’attestazione SOA relativo alla categoria di lavoro OS30 può partecipare in forma singola.
Si evidenzia quanto indicato al paragrafo VI – REQUISITI TECNICO-ORGANIZZATIVI del bando/disciplinare.
QUESITO 4:
Per fissare un appuntamento per il sopralluogo come dobbiamo procedere?
RISPOSTA 4:
Non è richiesto l’obbligatorietà di effettuare il sopralluogo congiuntamente con la stazione appaltante, l’operatore interessato a partecipare alla procedura selettiva dovrà solamente dichiarare di aver effettuato in modo indipendente la presa visione dei luoghi oggetto di intervento, compilando lo specifico MODULO 10, sottoscriverlo e caricarlo all’interno dell’apposito box a completamento della documentazione amministrativa da presentarsi.
Per maggiori dettagli si rimanda a quanto indicato al paragrafo XIX – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA punto M.) del Bando/Disciplinare.
QUESITO 5:
Con la presente la scrivente impresa chiede chiarimenti circa l’attribuzione della classificazione della Categoria OS30 e OG3, ai lavori.
Nella categoria dei lavori da Voi attribuita, nelle sue declaratorie recita così:
OS30: Riguarda la fornitura, il montaggio e la manutenzione o la ristrutturazione di impianti elettrici, telefonici, radiotelefonici, televisivi nonché di reti di trasmissione dati e simili, completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria, da realizzarsi in interventi appartenenti alle categorie generali che siano stati già realizzati o siano in corso di costruzione.
OG3: Riguarda la costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione di interventi a rete che siano necessari per consentire la mobilità su “gomma”, “ferro” e “aerea”, qualsiasi sia il loro grado di importanza, completi di ogni opera connessa, complementare o accessoria anche di tipo puntuale, del relativo armamento ferroviario, nonché di tutti gli impianti automatici, elettromeccanici, elettrici, telefonici, elettronici e per la trazione elettrica necessari a fornire un buon servizio all’utente in termini di uso, informazione, sicurezza e assistenza. Comprende in via esemplificativa le strade, qualsiasi sia il loro grado di importanza, le autostrade, le superstrade, inclusi gli interventi puntuali quali le pavimentazioni speciali, le gallerie artificiali, gli svincoli a raso o in sopraelevata, i parcheggi a raso, le opere di sostegno dei pendii, i rilevati, le ferrovie di interesse nazionale e locale, le metropolitane, le funicolari e le linee tranviarie di qualsiasi caratteristica tecnica, le piste di decollo di aereomobili ed i piazzali di servizio di eliporti, le stazioni, le pavimentazioni realizzate con materiali particolari, naturali ed artificiali, nonché i ponti, anche di complesse caratteristiche tecniche, in ferro, cemento armato semplice o precompresso, prefabbricati o gettati in opera.
Da una verifica della documentazione tecnica, progettuale e amministrativa, anche nell'oggetto si evince che deve essere realizzato un impianto di pubblica illuminazione sulla pista ciclabile, le lavorazioni secondo un ns parere appartengono alla categoria OG10 che nella sua declaratoria recita cosi:
Riguarda la costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione degli interventi a rete che sono necessari per la distribuzione ad alta e media tensione e per la trasformazione e distribuzione a bassa tensione all’utente finale di energia elettrica, completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria, puntuale o a rete e la costruzione, la manutenzione e la ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione, da realizzare all’esterno degli edifici.
Comprende in via esemplificativa le centrali e le cabine di trasformazione, i tralicci necessari per il trasporto e la distribuzione di qualsiasi tensione, la fornitura e posa in opera di cavi elettrici per qualsiasi numero di fasi su tralicci o interrati, la fornitura e posa in opera di canali attrezzati e dei cavi di tensione e gli impianti di pubblica illuminazione su porti, viadotti, gallerie, strade, autostrade ed aree di parcheggio
Quindi, da analisi di cui sopra, secondo un nostro parere i lavori in appalto rientrano negli impianti di pubblica illuminazione su porti, viadotti, gallerie, strade, autostrade ed aree di parcheggio acronimo categoria OG10 e non nella categoria OS30 e OG3.
RISPOSTA 5:
In via preliminare si precisa che, risulta prevalente per l’appalto in oggetto la categoria OS30, per l’opera da realizzare, il carattere di “impianto” rispetto alle opere generali.
D’altra parte, la categoria OG10 contiene astrattamente in sé alcune lavorazioni che potrebbero anche essere ascritte, individualmente, ad alcune OS (ad esempio, OS9, OS16, OS19 e OS30), visto che tali lavorazioni comportano esattamente le stesse difficoltà realizzative e richiedono la medesima capacità tecnica in capo alle ditte esecutrici, appare sproporzionata rispetto al tipo di lavorazioni oggetto dell’affidamento in questione.
Preme ravvisare, come riportato nel bando, che non vige l’obbligatorietà del possesso dell’attestazione SOA, infatti l’intervento presenta un importo inferiore a quello con cui la norma ne richiede il possesso.
Questione diversa, è il possesso dei requisiti tecnico organizzativi come indicato al paragrafo VI del Bando/Disciplinare ai sensi dell’art. 90 del D.P.R. 207/2010, i quali risultano essere condizione vincolante al fine della partecipazione alla procedura selettiva in oggetto.
QUESITO 6:
Con la presente si chiede l'invio del documento del quadro d'incidenza della manodopera, non presente negli elaborati progettuali.
RISPOSTA 6:
In merito a quanto richiesto, si avvisa che è stata caricata nella sezione documentazione di gara la stima economica esatta dell’incidenza della manodopera:” Stima Manodopera”.
È da ravvisare che non viene modificato l’importo complessivo dei lavori né il valore dell’importo posto a base di gara, infatti come previsto dalla vigente normativa, l’unico importo non ribassabile risultano essere gli oneri per la sicurezza.
Ad ulteriore chiarimento, che la stima dell’incidenza della manodopera è indicativa e non esaustiva, infatti come specificato nell’art. 95 comma 10 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., tale valore dovrà essere riportato dall’operatore economico all’interno del Modulo 11 “Offerta Economica”.
QUESITO 7:
in merito a quanto in oggetto sono a richiedere i seguenti chiarimenti:
- documentazione amministrativa come indicato nel paragrafo XIX - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA, punto K, del disciplinare, viene indicato di attestare i requisiti tecnici /organizzati ai sensi dell'art 90 comma 1 D.P.R. 207/2010.
L'articolo indica che "nel caso di imprese già in possesso dell'attestazione SOA, relativa ai lavori da eseguire, non è richiesta ulteriore dimostrazione circa il possesso dei requisiti." Pertanto, chiedo se è possibile omettere la dichiarazione come da modulo 8 e presentare attestazione SOA.
- Computo metrico - sez. QUADRI ELETTRICI, in merito a quanto indicato nel computo metrico e nel CSA, chiedo la conferma che, come da schemi elettrici, i quadri dovranno essere solo forniti senza considerare la posa degli stessi.
RISPOSTA 7:
Per quanto concerne la documentazione amministrativa da presentarsi al punto K.) “Attestazione del possesso dei requisiti di ordine tecnico/organizzativo da redigersi come da MODULO 8”, si informa che nel caso, l’impresa sia in possesso dell’attestazione SOA specifica, l’operatore potrà compilare un apposito modulo similare a quello fornito dalla stazione appaltante allegando la copia conforme dell’attestazione SOA in corso di validità.
Invece per quanto riguarda le indicazioni tecniche, si comunica che il quadro elettrico deve essere fornito collegato e verificato.
È doveroso ravvisare che a pag. 86 del CSA viene chiarito che devono essere curati anche i collegamenti ELV interni ausiliari come le batterie.
A scanso di equivoci sono richiamati i principi del DM 37/08: “al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche relative alla sicurezza ed alla funzionalità dell’impianto, dovrà essere redatta la dichiarazione di conformità alla regola dell’arte.”
QUESITO 8:
Buongiorno, se la nostra impresa è in possesso della attestazione per OG3 II classifica può partecipare e subappaltare al 100% le opere OS30.
RISPOSTA 8:
In riferimento a quanto chiesto, è doveroso premettere che non vi è l’obbligatorietà del possesso dell’attestazione SOA per la partecipazione, ma che siano posseduti i requisiti di ordine tecnico/organizzativo come meglio riportati al paragrafo XIX punto K.) del bando/disciplinare.
Alla luce di ciò, non è possibile subappaltare il 100% delle lavorazioni ricadenti nella categoria OS30, infatti in virtù dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, la percentuale massima subappaltabile risulta essere del 40%.
QUESITO 9:
Buongiorno con la presente siamo a chiedere cortesemente quali caratteristiche deve avere la ditta che riceverà l'eventuale subappalto delle opere categoria OG3 e che documentazione dovrà presentare in caso di aggiudicazione del bando.
RISPOSTA 9:
In merito al quesito posto, si avvisa che in questa fase, non è richiesta la dimostrazione di alcuna qualifica/caratteristica per i subappaltatori.
Ad ulteriore chiarimento, è doveroso precisare che al fine di potersi avvalere dell’istituto del subappalto, l’operatore economico che partecipa alla procedura di gara, dovrà farne richiesta in sede di gara compilando l’apposito Modulo 9 ed allegandolo, specificando in tal senso solamente le lavorazioni che intende affidare a terzi.
Si rammenta sempre che la percentuale massima subappaltabile risulta essere del 40% come specificato ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016.
QUESITO 10:
Buongiorno, la presente per sapere se la presentazione dei certificati esecuzione lavori eseguiti è obbligatoria, non tutti gli enti li rilasciano.
RISPOSTA 10:
In riferimento al quesito posto, la normativa prevede imprescindibilmente la presentazione della certificazione di esecuzione lavori (CEL) che attesti il possesso del requisito.
QUESITO 11:
Essendo in possesso unicamente di CEL nella categoria OG11, volevamo sapere se fosse possibile partecipare alla gara, magari dichiarando di voler subappaltare interamente la categoria OG3.
RISPOSTA 11:
In virtù al quesito posto, è da premettere che la categoria OG11, è composta dalle tre categorie di opere specializzate OS3, OS28 ed OS30. Detto ciò i certificati di esecuzione lavori (CEL), devono indicare l'importo complessivo dei lavori realizzati nella suddetta categoria generale, nonché la suddivisione di tale importo nelle singole categorie specialistiche.
Sulla scorta di quanto sopra indicato, la partecipazione alla procedura di gara è consentita tant'è che l'attestazione del requisito tecnico-organizzativo deve riguardare: "lavori analoghi eseguiti direttamente nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando non inferiore all'importo del contratto da stipulare".
Per quanto concerne la questione del subappalto, al fine di potersi avvalere dell’istituto del subappalto, l’operatore economico che partecipa alla procedura di gara, dovrà farne richiesta in sede di gara compilando l’apposito Modulo 9 ed allegandolo, specificando in tal senso solamente le lavorazioni che intende affidare a terzi.
Si rammenta sempre che la percentuale massima subappaltabile complessiva risulta essere del 40% come specificato ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016.
QUESITO 12:
Cig. 8323863D09 (il Cig. non è gestito dal sistema AVCPASS attendiamo gentile riscontro)
RISPOSTA 12:
In merito al quesito posto, si informa che la richiesta del passoe tramite il sistema AVCPASS dal portale ANAC, NON È DA RICHIEDERE, in quanto all’atto della richiesta del CIG si era esclusa l'acquisizione obbligatoria dei requisiti ai fini AVCpass
QUESITO 13:
Buongiorno chiedo informazioni sui pagamenti.
RISPOSTA 13:
In riferimento, al quesito posto le modalità di pagamento sono meglio esplicitate nel capitolato speciale d'appalto al CAPO 5 - DISCIPLINA ECONOMICA
QUESITO 15:
Con la presente si richiede se nel modello 8 "attestazione requisiti tecnico-organizzativi" è possibile allegare solamente l'attestazione SOA che comprova i requisiti in possesso.
RISPOSTA 15:
In virtù del quesito posto, è possibile allegare al modello 8 l'attestazione SOA della categoria lavori specifica, in copia conforme e firmata digitalmente.
QUESITO 16:
Buongiorno, si richiede l'analisi del costo unitario indicato nella voce nr. 10 1C.02.550.0050 inserito nel documento "REL05_Computo Metrico" in quanto non remunerativo in funzione dei prezzi di mercato attuali e in relazione al prezzo unitario di altre voci contenenti operazioni similari.
RISPOSTA 16:
Sulla base del quesito posto, con la presente si informa che la voce di prezzo n. 10 tariffa 1C.02.550.0050., viene estrapolata da un prezziario regionale, quale base di partenza per la stesura dei computi metrici estimativi.
E' doveroso ravvisare che alcune lavorazioni non ricomprese all'interno del prezziario regionale, meglio identificate con la tariffa NP (nuovo prezzo), sono state quantificate a livello economico procedendo ad un'analisi prezzo specifica, come meglio esplicitata nell'allegato tecnico "REL06_Analisi prezzi".
QUESITO 17:
Buongiorno, si richiede l'analisi del costo unitario indicato nella voce nr. 10 1C.02.550.0050 inserito nel documento "REL05_Computo Metrico" in quanto non remunerativo in funzione dei prezzi di mercato attuali e in relazione al prezzo unitario di altre voci contenenti operazioni similari.
RISPOSTA 17:
Sulla base del quesito posto, con la presente si informa che la voce di prezzo n. 10 tariffa 1C.02.550.0050., viene estrapolata da un prezziario regionale, quale base di partenza per la stesura dei computi metrici estimativi.
E' doveroso ravvisare che alcune lavorazioni non ricomprese all'interno del prezziario regionale, meglio identificate con la tariffa NP (nuovo prezzo), sono state quantificate a livello economico procedendo ad un'analisi prezzo specifica, come meglio esplicitata nell'allegato tecnico "REL06_Analisi prezzi".
QUESITO 18:
Buongiorno, con riferimento alla posizione 1 del Computo metrico si chiede specifica in merito alla misura di potenza delle lampade dei corpi illuminanti tipo DISANO Monza.
RISPOSTA 18:
In virtù di quanto chiesto si rimanda a quanto indicato a pag. 2 dello studio illuminotecnico con il dettaglio delle lampade (26 W) considerate per garantire le prestazioni illuminotecniche di progetto.