Elettori residenti all'estero - Esercizio di voto in Italia
Ultimo aggiornamento: 4 agosto 2022, 16:26
Voto per corrispondenza di elettori all'estero per almeno 3 mesi per motivi di studio, lavoro, cure e servizio civile
Gli elettori (ed i loro familiari conviventi) che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all'estero per un periodo di almeno tre mesi (in cui cade la votazione) possono di chiedere di votare per corrispondenza all'estero.
Anche i volontari di Servizio civile all'estero rientrano tra gli elettori temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per motivi di lavoro.
Tali elettori dovranno formulare al Comune di iscrizione un'espressa opzione per il voto all'estero, valida per un'unica consultazione, che deve pervenire entro e non oltre il 24 agosto 2022.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di un documento d'identità valido dell'elettore, deve contenere l'indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante la presenza prevista all'estero per almeno tre mesi per motivi di lavoro, studio o cure mediche. Maggiori dettagli sulle FAQ del Ministero dell'Interno
Modulo a cura del Ministero dell’interno
Il modulo va presentato al proprio Comune di residenza.
lista degli stati esclusi dal voto per posta
Voto in Italia di elettori residenti all'estero iscritti nell'anagrafe italiani residenti all’estero (AIRE)
Gli elettori residenti all’estero, iscritti nell’anagrafe degli italiani residenti all’estero (A.I.R.E), possono chiedere di recarsi in Italia per votare alle consultazioni politiche.
La domanda deve essere inoltrata al Consolato entro 31 luglio 2022.
Maggiori dettagli sul sito del Ministero dell'Interno.
L'elettore AIRE che andrà a votare in Italia, non usufruirà di alcun rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo delle agevolazioni tariffarie previste sul territorio italiano.
Si ricorda che eventuali opzioni effettuate in occasione di precedenti consultazioni politiche o referendarie non hanno più effetto.