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Prosegue la roadmap dei test IT-alert: il 19 settembre in Lombardia

Pubblicato il 15 settembre 2023 • Protezione Civile

Nell'ambito della fase di sperimentazione del Sistema di allarme pubblico IT-alert Vi informiamo che martedì 19 settembre 2023 alle ore 12:00 verrà effettuato un test sui telefoni cellulari in tutta la regione Lombardia. Questo sistema, attualmente in fase di sperimentazione, è promosso dal Dipartimento di Protezione Civile.

Nel corso dei mesi di settembre e ottobre verranno svolti ulteriori test nelle rimanenti regioni italiane, che potrebbero coinvolgere anche il territorio lombardo, in particolare alcune province. Di seguito il calendario con le date definite:

  • 14 settembre: Piemonte (Varese, Milano e Pavia) e 19 settembre: Lombardia
  • 21 settembre: Veneto (Brescia e Mantova)
  • 26 settembre: Provincia Autonoma di Trento (Brescia)
  • 13 ottobre: Provincia Autonoma di Bolzano (Sondrio)

Le date indicate potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi regionali di protezione civile dovessero essere impegnati in attività connesse ad eventuali allerte o per situazioni di emergenza.

IT-alert si affiancherà ai sistemi di allarme preesistenti anche a livello locale e sarà finalizzatoj rispetto a un determinato evento avvenuto o imminente, a consentire la comunicazione e relativa diffusione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo, per incentivare l'utente ad una maggiore consapevolezza dei rischi e all'adozione di misure di prevenzione e salvaguardia. Il messaggio verrà ricevuto da coloro i quali si troveranno nella zona interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso.

Il servizio IT-alert, come previsto dalla Direttiva UE 2018/1972 per i sistemi di allarme pubblico e dal Codice delle comunicazioni elettroniche italiano, sarà impiegato per le seguenti tipologie di rischio nel campo della Protezione Civile, previste al momento dalla Direttiva del 7 febbraio 2023:

  • maremoto generato da un sisma;
  • collasso di una grande diga;
  • attività vulcanica, re4ativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli;
  • incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
  • incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso);
  • precipitazioni intense.

Per ricevere i messaggi IT-alert, anche quelli di test, non è necessario compiere alcuna azione, ma verrà chiesto agli utenti interessati di compilare un questionario utile ad implementare il sistema.

Uno dei limiti della tecnologia cell-broadcast utilizzata per mandare i messaggi IT-alert è l'impossibilità di sovrapporre perfettamente l'area che si stima come potenzialmente interessata dall'emergenza con l'area coperta dalle antenne degli operatori di telefonia che vengono utilizzate per l'invio dei messaggi.

Di conseguenza, è possibile che i dispositivi situati al di fuori delle zone geografiche interessate dai test ricevano comunque un messaggio IT— alert.

ln tal senso IT-alert è finalizzato, in ragione di un determinato probabile evento, a favorire una condotta personale di consapevolezza dei rischi e di adozione di misure di prevenzione e salvaguardia.

Per un maggiore approfondimento in merito è possibile consultare il sito all'indirizzo https://www.it-alert.it/it/


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